Chiediamo chiarezza sul "bonus IT"

Chiediamo chiarezza sul "bonus IT"

Gent.mo Sovrintendente scolastico, Gent.me Direttrici provinciali delle Scuole in lingua tedesca e delle località ladine,

riceviamo sempre più spesso dai nostri soci e socie la comunicazione che le loro domande per ottenere il “bonus IT” sono state respinte, totalmente o in parte.

È accaduto, per esempio, che in caso di pagamenti a rate siano state rimborsate solo le rate già pagate, sebbene l’acquisto fosse stato effettuato nel periodo utile; che in caso di acquisto avvenuto in parte con Bancomat e in parte in contanti sia stato negato il rimborso della porzione in contanti, nonostante fosse chiaro che si trattasse dello stesso bene e dello stesso acquirente. È capitato anche che non venisse data alcuna possibilità di correggere la domanda a chi per errore avesse premuto l’invio prima di caricare tutti i documenti, nonostante avesse avvisato immediatamente l’Amministrazione; in caso di pagamenti con carta di credito ci sono state riferite difficoltà per il fatto che il rendiconto arriva col mese seguente.

Potremmo menzionare anche altri esempi, in cui le motivazioni del rifiuto sono opinabili o non sono univocamente derivabili dai criteri precisati in anticipo.

Per questo motivo chiediamo con urgenza un incontro con i sindacati della scuola, per ottenere una panoramica dettagliata sulle domande respinte e per discutere insieme sulla possibilità di integrare le domande o rivedere le risposte negative.

Team FLC-GBW

Bolzano, 30 novembre 2021